Shockbyte and OVHcloud
Services deployed

+100.000
servizi implementati
nel mondo

Attacks mitigated

100%
di attacchi DDoS mitigati
ogni mese

Players worldwide

+25 milioni
di giocatori
nel mondo

Executive Summary

"Se hai giocato su un server Minecraft, quasi sicuramente hai giocato su un server Shockbyte."

Mitch Smith, CEO e fondatore di Shockbyte

Dalla creazione nel 2013, Shockbyte è passata dall’offrire l’hosting di un gioco Minecraft personalizzato per i giocatori australiani all’essere uno dei maggiori fornitori al mondo di servizi di hosting di giochi, con oltre 25 milioni di gamer collegati regolarmente ai suoi server. Sin dagli esordi l'internazionalizzazione dell'attività è stata uno degli obiettivi a lungo termine. In questo senso OVHcloud è stata un partner fedele, con la fornitura e il mantenimento di server bare metal di prim'ordine su cui costruire i servizi e il sostegno durante la continua diffusione in tutto il mondo.

La Sfida

Avendo gestito in precedenza il server Minecraft più trafficato dell'Asia Pacifica, con oltre un milione di giocatori, il team di Shockbyte era perfettamente consapevole delle sfide legate alla distribuzione su larga scala di servizi di game hosting. Sulla base di questa esperienza concreta, l'azienda ha voluto affrontare la situazione in modo diretto progettando la propria infrastruttura per offrire da un lato un servizio efficiente ai clienti, dall'altro la migliore esperienza di gioco per gli utenti finali.

Per prima cosa, i giocatori sia professionisti che amatoriali esigono dai propri server prestazioni eccezionali e latenza minima. Per questo è fondamentale disporre di un hardware di qualità, un alto livello di automazione e la capacità di geolocalizzare i server.

In secondo luogo, avendo già sperimentato i danni causati dagli attacchi DDoS subiti da altre aziende e non essendo soddisfatti della protezione offerta dal provider precedente, un sistema anti-DDoS efficace era di vitale importanza.

Anche la scalabilità rappresentava un elemento chiave, perché Shockbyte aveva pianificato fin dal primo giorno di espandere la propria attività di hosting su scala globale. Il provider ideale non doveva solo gestire datacenter in localizzazioni strategiche, ma essere anche in grado di fornire un supporto proattivo nelle fasi di ingresso in nuovi mercati.

La Soluzione

Per i propri servizi di hosting Shockbyte ha optato per i server Game di OVHcloud, approfittando di tutta la potenza offerta da una soluzione bare metal dedicata. 

I server aggiuntivi vengono utilizzati per distribuire il software di gioco tra i diversi nodi ed eseguire gli aggiornamenti in modo automatico. Queste operazioni sono possibili grazie alle API OVHcloud, utilizzate per automatizzare processi specifici e fornire una serie di strumenti a personale e clienti. Tutti i nuovi nodi aggiunti all'infrastruttura di Shockbyte, ad esempio, sono rilevati automaticamente dall'API OVHcloud che li aggiunge anche al sistema di monitoraggio. Analogamente, gli IP vengono migrati automaticamente tra i nodi e assegnati ai clienti quando necessario, eliminando virtualmente la necessità di operazioni di routine sulla rete.

“Ciò che apprezziamo maggiormente di OVHcloud è l'alto grado di automazione e le API estese. È molto raro che abbiamo necessità di contattare il supporto, perché possiamo accedere praticamente a tutti gli strumenti di cui abbiamo bisogno."

Mitch Smith, CEO e fondatore di Shockbyte

 

Schema dell’infrastruttura di Shockbyte in OVHcloud

 

I Risultati

L'alto livello di automazione dei datacenter OVHcloud ha permesso a Shockbyte di implementare la propria infrastruttura di server in modo quasi istantaneo e di iniziare a gestirla immediatamente. Questi vantaggi sono stati estesi ai clienti, che hanno apprezzato la facilità con cui hanno potuto gestire autonomamente i propri server: tramite l’interfaccia di amministrazione di Shockbyte hanno potuto avviare i propri giochi senza difficoltà, indipendentemente dal livello di conoscenza tecnica posseduto.

Anche la soluzione anti-DDoS di OVHcloud ha rapidamente dimostrato la propria validità: Shockbyte non ha mai sperimentato malfunzionamenti legati ad attacchi DDoS, nemmeno quando l'infrastruttura si è ampliata. Un'ulteriore protezione è fornita dal firewall OVHcloud, mentre gli interventi automatizzati assicurano la riduzione al minimo dei periodi di downtime.

"Il nostro account manager, Bharani, è stato fantastico. È proattivo nella comunicazione e ci tiene informati sui cambiamenti di OVHcloud. I suoi consigli si sono rivelati preziosi durante la nostra crescita."

Mitch Smith, CEO e fondatore di Shockbyte

Grazie al supporto dell'account manager a loro dedicato il successo è continuato con l’espansione in nuove localizzazioni internazionali, con server implementati nei datacenter OVHcloud di:

  • Sydney, Australia
  • Singapore
  • Québec, Canada
  • Virginia, USA
  • Oregon, USA
  • Londra, Regno Unito
  • Gravelines, Francia
  • Roubaix, Francia
  • Germania
  • Polonia

Il tempo di consegna in 120 secondi di OVHcloud è stato essenziale e ha permesso a Shockbyte di adottare un approccio flessibile per rispondere alle esigenze dei clienti, continuando così la propria diffusione globale non solo in termini di insediamento in nuovi siti, ma anche di implementazione di server aggiuntivi in base alle necessità per far fronte ai periodi annuali con maggiore traffico. Questo si riflette nella continua espansione della presenza internazionale di OVHcloud, di cui Shockbyte prevede di utilizzare l'intera rete di datacenter.

La partnership con OVHcloud ha permesso a Shockbyte di continuare a crescere nonostante la progressiva scomparsa di molti dei provider iniziali di server Minecraft. Ogni anno l’azienda lancia nuovi prodotti e nuovi giochi e attualmente sta lavorando al progetto di un'applicazione mobile per consentire agli utenti finali di gestire i propri server da remoto. E mentre continua a innovare, può contare sull’aiuto dei server di OVHcloud.