Nexx360 migliora la pubblicità programmatica con Kubernetes: performance e scalabilità al centro dell’infrastruttura cloud
OVHcloud e Nexx360


Velocità di caricamento delle pubblicità 3 volte superiore rispetto alla media

Riduzione media del 94% dell’utilizzo di banda passante degli utenti

Fino al 75% in meno di richieste con tempi di risposta più rapidi, con un hosting 100% europeo
Executive Summary
Nexx360 è un'azienda specializzata in pubblicità programmatica (digitale, personalizzata e automatizzata).
Fondata nel 2020, propone una soluzione innovativa: Nexx360 Programmatic Cloud. Questa piattaforma permette agli attori della pubblicità programmatica di ottimizzare i profitti senza impatto sulla velocità di caricamento delle pagine web e riducendo la propria impronta di carbonio. Grazie a un'infrastruttura performante, Nexx360 facilita l'integrazione dei partner AdTech (tecnologie pubblicitarie) e mette a disposizione un ambiente ottimizzato e responsabile per migliorare le prestazioni e l'efficienza delle campagne online.
Pensato per gli editor, il marketplace pubblicitario di Nexx360 si distingue per la sua trasparenza ed efficacia, offrendo ai partner miglioramenti sia in termini di velocità di caricamento degli annunci che di impatto ambientale.
La Sfida
Per garantire un livello di performance elevato, il servizio proposto da Nexx360 deve rispondere alle richieste il più rapidamente possibile, anche in caso di carico elevato sulla piattaforma.
La riduzione dei tempi di latenza costituisce quindi una sfida importante, da considerare sin dalle fasi di progettazione e deploy dell'infrastruttura, in particolare tramite l'utilizzo di server e macchine virtuali ad alte prestazioni.
Un'altra sfida essenziale consiste nell'ottimizzazione avanzata del codice per minimizzare il consumo della CPU, con l'obiettivo di gestire il maggior numero di richieste al secondo e garantire così una soluzione in grado di adattarsi a un alto volume di clienti.
"Il lancio delle istanze Public Cloud C3 (Compute Optimized) ha cambiato tutto."
Gabriel Chicoye, Fondatore e Direttore Tecnico di Nexx360
La Soluzione

L'architettura illustrata qui sopra è stata concepita per garantire prestazioni ottimali e consentire una scalabilità efficace. La scelta di Kubernetes si è imposta naturalmente.
A monte, un sistema di ripartizione DNS instrada le singole richieste verso l'infrastruttura geograficamente più vicina. Una richiesta inviata dal Nord America sarà per esempio inoltrata verso un cluster localizzato a Beauharnois (Canada), mentre una proveniente dall'Europa sarà presa in carico da un cluster in questa Region. Regole di ponderazione personalizzabili e precise permettono in seguito di distribuire il carico fra i diversi cluster.
L'infrastruttura è stateless e alcuni database gestiti si aggiungono quindi a quelli ospitati su server fisici e gestiti dai team interni.
L'architettura Kubernetes permette invece una scalabilità orizzontale automatica (horizontal auto-scaling). In questo modo è possibile aggiungere dinamicamente nodi all’interno di cluster, in base alle soglie definite dalla configurazione dei pool di nodi.
I meccanismi integrati di caching consentono infine di migliorare le prestazioni salvando temporaneamente nella memoria i risultati delle query, comprese quelle più complesse o di grandi dimensioni.
"L'aggiunta di server di cache ha permesso di triplicare le prestazioni globali".
Gabriel Chicoye, Fondatore e Direttore Tecnico di Nexx360
I Risultati
Adottando Kubernetes e le sue API, Nexx360 è stata in grado di rispondere alle proprie necessità di dimensionamento e scalabilità in produzione, assicurando al tempo stesso la resilienza della propria piattaforma.
Grazie allo sviluppo di strumenti e script di automazione interni e all'utilizzo delle API Kubernetes, l'azienda è in grado di sviluppare le proprie evoluzioni applicative senza problemi e senza interruzioni di servizio per gli utenti finali, indipendentemente dal provider cloud.
"Grazie a Kubernetes abbiamo potuto uniformare la nostra infrastruttura multi-provider, cosa che ci permette oggi di gestire serenamente i nostri deploy e aggiornamenti".
Gabriel Chicoye, Fondatore e Direttore Tecnico di Nexx360
L'automazione e l'interoperabilità offerte da Kubernetes costituiscono una risorsa importante per la creazione di nuovi cluster. Questa operazione dipende dal provider cloud ma può essere realizzata in pochi minuti, dalla ricezione alla configurazione.
Ogni cluster si basa su un pool di nodi pensati per garantirne la scalabilità. Un numero minimo di nodi fissi garantisce prestazioni stabili, mentre un valore massimo definito (per esempio 10 o 15 nodi) limita il dimensionamento automatico (autoscaling) per adattare dinamicamente la capacità in base al carico.
La ripartizione geografica dei cluster contribuisce alla resilienza della piattaforma. In caso di manutenzione o irraggiungibilità di un cluster, il traffico può essere reindirizzato verso un altro grazie alle regole di routing DNS precedentemente configurate.
In conclusione, il deploy di Kubernetes effettuato da Nexx360 è un esempio concreto della transizione verso un'architettura moderna che apporta numerosi vantaggi: scalabilità controllata, interoperabilità tra ambienti e ottimizzazione dell'allocazione delle risorse.