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50.000 : gli abbonati dei creator

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4K : la risoluzione video offerta da Floatplane

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5 minuti : il tempo necessario per il provisioning dei nodi Kubernetes

Executive Summary

Floatplane è una piattaforma di streaming lanciata nel 2018 da Floatplane Media Inc., una controllata di Linus Media Group. Offre ai content creator un modello di ricavi basato su abbonamento che non ricorre ad algoritmi o pubblicità e consente di caricare video di alta qualità con una risoluzione fino a 4K. A differenza delle piattaforme più diffuse, tutti i contenuti sono protetti da paywall, dando ai creator il controllo finanziario diretto.

Floatplane ha registrato una crescita costante, optando per un’infrastruttura Bare Metal che, a differenza della scalabilità su cloud, garantiva maggiore controllo e sostenibilità. Sebbene ancora di nicchia, la piattaforma ha ampliato le proprie funzionalità e sviluppatori di terze parti hanno creato app non ufficiali per dispositivi come Roku e Android TV. Con l'obiettivo di supportare i creator e offrire contenuti di valore, Floatplane continua a migliorare l’esperienza utente ed espandere la propria offerta per i 50.000 abbonati.

La Sfida

Se un’azienda in crescita si affida esclusivamente a server Bare Metal, la scalabilità può diventare una grande sfida – forse la sfida più grande.

Lavorare con un’infrastruttura fisica può comportare tempi di deploy più lunghi e una gestione più complessa delle risorse. Per espandere la capacità occorre configurare e mantenere nuovo hardware, con un conseguente aumento dei costi e delle spese di gestione ma senza la granularità dei server più piccoli, come quelli disponibili come istanze Public Cloud.

Inoltre, adattarsi alle fluttuazioni dei carichi di lavoro diventa difficile, perché non è possibile aumentare o diminuire le risorse in modo istantaneo. Possono verificarsi problemi di prestazioni, con un impatto sull'affidabilità del servizio e sulla customer experience. L’espansione geografica pone un’ulteriore sfida, in quanto sono necessari nuovi datacenter e soluzioni di rete molto ampie.

Per rimanere competitive, le aziende devono trovare un equilibrio tra prestazioni, flessibilità ed efficienza dei costi. Ciò le porta spesso a integrare l’infrastruttura Bare Metal esistente con una soluzione ibrida o cloud che consenta di scalare le istanze rapidamente e on demand.

La Soluzione

Per integrare l'infrastruttura Bare Metal esistente di Floatplane, si è optato per i prodotti Public Cloud. Managed Kubernetes Service e Load Balancer sono stati aggiunti per scalare la piattaforma on demand, in base alle necessità e al carico di lavoro.

Floatplane diagram

Per far fronte alle sfide, Floatplane ha implementato un’infrastruttura ibrida che combina:

  • Server Bare Metal: server dedicati che ospitano servizi essenziali, come lo storage Ceph e la virtualizzazione con XCP-ng.
  • Managed Kubernetes Service: utilizzato per eseguire le applicazioni interne, gestire la scalabilità ed effettuare il deploy di nuovi carichi di lavoro in modo efficiente.
  • Rete privata vRack: garantisce una comunicazione sicura e a bassa latenza tra i server fisici e Kubernetes.

L’azienda esegue Rancher RKE2 come distribuzione Kubernetes all’interno della propria infrastruttura di macchine virtuali per semplificare il deploy e la gestione dei carichi di lavoro.

Per lo scaling automatico, il team di Floatplane ha ottimizzato le configurazioni di Kubernetes e creato Helm chart personalizzati per gestire i pool di nodi in modo efficiente. Allineando i cicli di vita delle istanze alla struttura di fatturazione di OVHcloud, il team ha ottimizzato i costi garantendo che i carichi di lavoro rimanessero reattivi alla domanda.

"Il requisito più importante era quello di poter scalare rapidamente [...]. I circa 5 minuti dalla richiesta al provisioning garantiti da OVHcloud erano in linea con le nostre esigenze."
 Jonathon Beauregard II, Infrastructure Lead di Floatplane

 

I Risultati

Integrando i server Bare Metal con Managed Kubernetes, Floatplane ha ottenuto:

  • Scalabilità ottimale del cloud ibrido: possibilità di eseguire rapidamente il provisioning dei nodi Kubernetes per la transcodifica, riducendo il tempo dell’operazione a circa 5 minuti.
  • Efficienza operativa: i team possono eseguire il deploy e scalare facilmente i cluster Kubernetes, garantendo una gestione fluida dell’infrastruttura.
  • Ottimizzazione dei costi: perfezionando il sistema di scaling automatico, le risorse vengono mantenute in esecuzione solo quando necessario, evitando spese inutili per il cloud.
  • Sicurezza e prestazioni migliorate: la vRack di OVHcloud garantisce la sicurezza del traffico interno tra gli ambienti Bare Metal e cloud, senza esporre i dati alle reti pubbliche.

"Utilizzare le soluzioni Public Cloud di OVHcloud per creare il nostro servizio di transcodifica su cloud ibrido è stato molto vantaggioso per noi. Ci ha permesso di scalare nel modo giusto."
Jonathon Beauregard II, Infrastructure Lead di Floatplane