Dal backup alla continuità dell’attività: come prepararsi?
La continuità della tua attività è essenziale per la continuità del tuo business. Interruzioni e corruzione del tuo sistema informatico, come incidenti sulla tua infrastruttura, catastrofi naturali o attacchi informatici, possono rappresentare una minaccia reale per la sicurezza della tua attività. Nella sua ultima relazione, Veeam afferma che nel 2022 l’85 % delle imprese intervistate ha subito un attacco di tipo ransomware. Oltre alle conseguenze economiche, un guasto informatico o un incidente possono danneggiare temporaneamente o definitivamente i dati dei tuoi clienti. Queste perdite sono drammatiche per la sua reputazione. Per questo motivo è importante prestare particolare attenzione al proprio Disaster Recovery Plan.
Per evitare qualsiasi minaccia alla tua attività, è necessario prevedere strumenti e processi per attenuare le conseguenze negative che un incidente di questo tipo potrebbe causare. Tali dispositivi riducono i rischi e permettono di anticipare eventuali danni, in particolare mediante:
- creazione di backup
- Disaster Recovery Plan (DRP)
- pianificazione della continuità della tua attività.
Contesto e situazione del mercato
Il continuo ed esponenziale aumento dei dati rappresenta una sfida per le imprese. Queste ultime devono infatti garantire la protezione del loro business e della loro infrastruttura, proteggendo nel contempo i loro dati e quelli dei loro clienti.
L'installazione di un DRP, oltre a proteggerti dalla disattivazione della tua attività, presenta numerosi vantaggi. Le conseguenze di un'interruzione dei dati sono numerose. Oltre all'aspetto finanziario, un evento di questo tipo può influenzare il tuo business su più piani, come mostra questo grafico:

In questo modo, per limitare al massimo gli impatti negativi di un eventuale attacco al tuo sistema IT, puoi effettuare diverse azioni.
- effettuare backup regolari e ripristinabili dei tuoi dati;
- definire una strategia di DRP realistica ed efficace per la tua attività.
Backup e replica dei dati
La resilienza dei dati e delle infrastrutture IT è un fattore sempre più importante per garantire la continuità della tua attività. Il concetto di resilienza può essere equiparato alla resistenza alle possibili interruzioni e alla capacità di mantenere un'attività costante. nonostante l'indisponibilità, anche temporanea, dei dati o dell'infrastruttura iniziale. L'alta disponibilità, associata alla protezione dei dati tramite backup regolari e un piano di ripresa dell'attività, permette di evitare la perdita totale dei dati e dei dati dei clienti. In questo modo assicuri la possibilità di riavviare la tua attività in caso di interruzione (danneggiamento dell'hard disk, pirateria, errore umano, calamità naturale, ecc...).
Cos'è un backup efficace?
Un backup efficace è una copia dei tuoi dati recuperabile rapidamente e facilmente in caso di incidente. Il ripristino di questi backup è l'elemento più importante.
La regola "3,2,1,1,0": la strategia di backup ottimale per la continuità della tua attività
3 copie dei tuoi dati.
su due supporti diversi, per evitare la perdita, la corruzione o l’hacking;
1 copia salvata su un sito geografico diverso.
1 copia isolata della rete o aria gapped.
0 dati non utilizzabili dopo i tuoi test

Questa strategia ti permette di proteggerti da gran parte delle perdite di dati, e si applica sia ai dati critici che ai dati che vuoi proteggere per motivi di sicurezza e per le esigenze della tua azienda.
Per una migliore gestione di questa strategia di backup, prendiamo l'esempio dell'azienda X. Si tratta di una piattaforma di Software as a Service (SaaS) medica che permette ai tuoi team di usufruire di un controllo online gratuito e confidenziale su semplice richiesta. Essa produce, utilizza e archivia informazioni critiche, personali e confidenziali della propria clientela. Per garantire la protezione di questi dati, questa azienda ha scelto di effettuare:
・ un backup dei propri dati su un server a Gravelines;
・ un backup dei propri dati su un hard disk esterno;
un altro backup su un server remoto, situato a Lille.
In caso di incidente sul sito di Gravelines, le informazioni potranno essere trovate sul server di Roubaix. Nella rara eventualità che entrambi i server vengano distrutti, l'hard disk esterno permette di ripristinare i dati su un nuovo server. Questa soluzione limita quindi i rischi di perdita dei dati centralizzati sullo stesso sito e sullo stesso supporto.
Grazie a questo metodo, disporrete di un sistema di backup completo per la vostra architettura Cloud. In caso di incidente, la tua ripresa dell'attività è facilitata dalle diverse copie dei tuoi dati ospitati sui server dedicati a questo uso. L'implementazione di un sistema di backup settimanale, giornaliero o orario regolare permette di adattare la propria strategia in base alla criticità dei dati da proteggere.
La replica dei dati per avere un vantaggio sulla tua ripresa di attività
La replica dei dati rappresenta anche una strategia di backup efficace. che può essere effettuata in tempo reale e permette di creare copie in diversi datacenter. In caso di incidente in uno dei datacenter, le informazioni sono sempre attive e disponibili negli altri datacenter, che prendono il sopravvento. In questo modo viene assicurata la continuità della tua attività. Per farvi comprendere meglio questa strategia, prendiamo l'azienda Y come esempio.

I dati della piattaforma di Cloud management sono replicati in tempo reale in tre datacenter. Uno si trova in Nord America, mentre gli altri due si trovano in Europa in due città distinte. In questo modo, se uno dei siti dovesse subire un incidente rilevante, l'azienda sarebbe in grado di recuperare i propri dati in un altro. In questo modo l'attività potrebbe essere riavviata senza indugio.
Un sistema di backup è però solo uno strumento che ti protegge dalla perdita di dati. Anche se rappresenta la base della continuità della tua attività, è responsabilità tua anticipare le azioni da attuare per assicurarla, per favorire un rapido riavvio dei tuoi servizi in caso di interruzione.
Disaster Recovery Plan (DRP)
Il DRP definisce i processi aziendali da avviare per riavviare la tua attività in caso di incidente o interruzione. Gli indicatori importanti per definire la tua strategia sono:

- l’ RPO (Recovery Point Objective), cioè la durata massima di perdita di dati ammissibile.. Esso si misura su un periodo definito ed è generalmente scaglionato come segue: nessuna possibile perdita, 1 ora, 4 ore o 24 ore dall'ultimo backup dei dati
- l’ RTO (Recovery Time Objective), Il concetto indica il periodo massimo di interruzione ammissibile, cioè il periodo durante il quale un'applicazione può restare fuori servizio prima di essere riavviata. Il RTO è scaglionato in modo analogo al RPO: nessun tempo possibile, 1 ora, 4 ore o 24 ore prima della ripresa dell'attività.
Questi indicatori devono essere predefiniti in funzione della criticità dei dati colpiti dall’incidente. Un certo tipo di applicazione non richiederà necessariamente lo stesso Disaster Recovery Plan di un altro. Ad esempio, un’applicazione che utilizza dati bancari non può consentire tempi di arresto o perdita di dati. Al contrario, un’applicazione istituzionale, pur essenziale, non è critica. Sarà quindi ammessa una tolleranza per il periodo di interruzione.

Applicazione non critica RPO > 24 ore | RTO > 48 ore
L'azienda può lavorare senza questa applicazione per più di un giorno.
La sua applicazione funziona:
- in un datacenter;
- i backup dei dati sono localizzati in un secondo datacenter.
Quindi utilizzerà i dati di backup per ripristinare l'applicazione nel secondo datacenter se il primo è fuori servizio.

Applicazione essenziale RPO > 1 h | RTP > 4 ore
L'azienda può lavorare senza queste applicazioni ma non più di un'ora.
La sua applicazione funziona:
- in un datacenter principale;
- i dati sono replicati in una seconda localizzazione a distanza di diversi chilometri (+100 km);
- nel secondo sito sono disponibili risorse per preparare la ripresa
- i backup sono localizzati in un datacenter terzo con la regola 3-2-1-1-0.

Applicazione critica RPO ~ 0 | RTO < mins
L'azienda non può lavorare senza queste applicazioni.
La sua applicazione funziona:
- in un datacenter principale;
- i dati sono replicati in una seconda localizzazione a distanza di diversi chilometri (+100 km);
- nel secondo sito sono disponibili risorse per preparare la ripresa
- i backup sono localizzati in un datacenter terzo con la regola 3-2-1-1-0.

Applicazione molto critica RPO ~ 0 | RTO ~ 0
L'azienda non può lavorare senza queste applicazioni.
La sua applicazione funziona:
- in 2 datacenter distanziati da diversi chilometri (+ 100 km)
- i dati sono sincronizzati tra le due localizzazioni;
- i backup sono localizzati in un datacenter terzo con la regola 3-2-1-1-0.
In OVHcloud abbiamo deciso di supportare i nostri clienti nella realizzazione di un DRP attraverso le soluzioni dei nostri partner tecnologici. che permettono di proporti le soluzioni più diffuse e testate per l'implementazione del Disaster Recovery Plan. Veeam e Zerto dimostrano chiaramente l’importanza e il valore aggiunto di questi partenariati tecnologici.
Il DRP ti aiuta a limitare l'impatto degli incidenti sulla tua attività e a ridurre le perdite di dati legate a un'interruzione temporanea del servizio. Tuttavia, alcuni tipi di aziende, come le banche o i provider di servizi informatici, non possono permettersi tempi di arresto: Devono disporre di servizi online disponibili in qualsiasi momento. Ciò implica la costruzione di un'infrastruttura resiliente in grado di funzionare e di restare accessibile in qualsiasi circostanza.
Costruire infrastrutture resilienti è infatti l'obiettivo da raggiungere per la sicurezza di un'impresa. L'implementazione di un Disaster Recovery Plan rappresenta tuttavia un processo da adattare costantemente. il piano deve essere sottoposto a test e aggiornato regolarmente. In effetti, il tuo parco di soluzioni IT e la tua infrastruttura si evolvono e, di conseguenza, la tua esigenza in materia di sicurezza con queste soluzioni.
"[...] La resilienza deve essere considerata come una strategia globale all’interno dell’azienda e non deve essere assolutamente di sola responsabilità del servizio IT o degli esperti di sicurezza. Dal punto di vista aziendale, è importante sviluppare una cultura della gestione dei rischi informatici, a ogni livello. Ogni dipendente deve essere consapevole del proprio ruolo e delle proprie responsabilità in questa strategia globale. Per realizzare un piano di resilienza IT efficace, è indispensabile procedere a un’analisi realistica dei potenziali rischi, che deve essere condotta con regolarità. Consigliamo di effettuarla ogni 6 mesi su tutti i punti critici del tuo sistema."
Arnaud Wetzel, co-fondatore e CTO di KBRW, e Ronan Garet, Site Reliability Engineer
Verso la continuità della tua attività
Un Disaster Recovery Plan ti permette di reagire ad eventi imprevisti che potrebbero danneggiare il tuo business. Assicurare la continuità della tua attività richiede di prevedere, il più a monte possibile, le azioni da intraprendere prima, durante e dopo un incidente. in modo da mantenere operativi i servizi e garantire il funzionamento ottimale della tua azienda.
La pianificazione si basa su tre elementi:
- garantire una comunicazione trasparente e sicura sui canali a tua disposizione (es. e-mail, social network, stampa) sull'eventuale crisi. Tieni informati i tuoi team, i tuoi clienti e i tuoi partner sui progressi nella risoluzione dell'incidente e avvisali al termine dell'incidente;
- definire un piano d'azione per i tuoi team in caso di incidente. devono sapere cosa fare e chi contattare. Ad esempio, informali regolarmente sugli sviluppi relativi alla pianificazione e ai cambiamenti delle politiche di sicurezza;
- disporre di un'infrastruttura informatica resiliente. È il modo migliore per mantenere i tuoi servizi online in qualsiasi circostanza. In questo modo si evitano perdite o costi legati alle interruzioni.
Una pianificazione delle procedure da seguire ti permetterà di gestire la maggior parte dei potenziali pericoli per la tua azienda. I nostri partner, come Thales e Capgemini, possono fornirti servizi di consulenza per permetterti di attuare un DRP o pianificare la continuità della tua attività.
"[...] il primo passo da compiere è identificare con precisione le proprie esigenze di resilienza in base al servizio ospitato. È quindi necessario definire la criticità e i rischi associati a ogni servizio in caso di problemi di disponibilità. Una volta fatto il quadro della situazione, inizia la fase di progettazione dell’architettura, considerando tutti gli elementi identificati in fase di analisi [...] Possiamo individuare tre diversi elementi dell’infrastruttura sui quali il cliente deve lavorare per garantirne la resilienza:
resilienza dell'infrastruttura di produzione;
esecuzione del backup;
attuazione del DRP.Queste soluzioni devono essere protette per garantire la conservazione di tutti i dati dei clienti."
Jean-Charles Ferrand, direttore generale di Partitio
*Secondo uno studio condotto dall'editor di software CA Technologies.