Cos'è un blog?


In un contesto aziendale, un blog è un sito Web (o una pagina) che viene regolarmente aggiornato con nuovi post che informano, intrattengono e attraggono i clienti attuali e potenziali. Il blog permette inoltre di promuovere la presenza online dell’azienda, la leadership di pensiero e il marchio.

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Definizione di blog

Cos'è un blog? È l'abbreviazione di "weblog" (registrazione sul Web). Un blog è una pagina Web che include una serie di post, solitamente gratuiti. Cos'è il blogging? È l’attività di creare i post di un blog, che vengono mostrati in ordine cronologico inverso, posizionando l'ultimo post in alto. Un post è un articolo su un tema o un argomento particolare, solitamente relativo a un ambito specifico (moda, cucina, ecc.). In genere, un blog viene aggiornato regolarmente con nuovi post, pubblicando contenuti per attrarre e coinvolgere potenziali clienti e fornire a quelli esistenti nuove informazioni e spunti.

I blog sono stati creati negli anni '90, quando venivano utilizzati dagli utenti (i blogger) per scrivere una sorta di diario in cui condividere opinioni personali, notizie particolari o condividere esperienze su diversi argomenti, spesso fornendo consigli e suggerimenti a persone interessate allo stesso tema. Con l’aumento della popolarità dei blog nel corso dei decenni (ad oggi, sono oltre 600 milioni), era inevitabile che anche le aziende si rendessero conto dell’enorme potenziale di questo mezzo.

Quali sono i vantaggi dei blog per le aziende?

La proliferazione dei blogger e il loro continuo successo spiega perché così tanti siti aziendali dispongono di una sezione dedicata ai blog. Un blog offre numerosi vantaggi:

Aumento dei volumi di traffico

I consumatori sono ormai al comando e dedicano sempre più tempo alla ricerca dei loro potenziali acquisti. Spesso si affidano ai contenuti postati dai blogger prima di rivolgersi a un venditore o effettuare un ordine. Questo aumento delle ricerche fa sì che gli utenti si rivolgano a Internet per trovare informazioni affidabili su determinate esigenze o problematiche. Un'azienda può reindirizzare il consumatore verso la pagina di un determinato prodotto o servizio per mostrargli come risolvere il suo problema o preoccupazione, sperando di suscitare il suo interesse.

Tuttavia, le aziende più intelligenti - e i loro dipartimenti di marketing - sanno che pubblicare un blog è il modo ideale per creare engagement e migliorare la presenza del marchio. Come? Offrendo contenuti gratuiti ma utili per accompagnare i clienti nel loro percorso, il tutto mentre l'azienda promuove la propria soluzione.

Prendiamo l’esempio di un provider Cloud che offre una soluzione di server Web. Pubblicare post all’interno di un blog consente di entrare in contatto con i potenziali clienti interessati ai server Web, dato che sono attivi online e cercano informazioni su questo prodotto. In questo caso, ad esempio, è possibile creare un post che descrive le sfide più comuni legate ai server Web e offre informazioni gratuite per informare e coinvolgere i potenziali clienti.

Un contenuto di valore fa sì che, una volta terminata la lettura del post, il potenziale cliente continui a esplorare le offerte dell’azienda. Perché? Perché il post dimostra che si capiscono le esigenze, i problemi e le preoccupazioni del cliente e si è in grado di rispondervi. Inoltre, i contenuti sono gratuiti e permettono di risparmiare tempo e denaro.

Costruire la fiducia

Dimostrare di comprendere le preoccupazioni di un cliente è un ottimo modo per costruire la fiducia nel marchio. Creando post che affrontano determinati problemi in modo coerente, i lettori considereranno l'azienda una fonte affidabile ed esperta, che si impegna a sostenerli nel loro percorso cliente e non solo.

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Dimostrare le competenze

Un'azienda di successo è inevitabilmente un'esperta del suo settore. Quale modo migliore per dimostrarlo se non scrivendo post basandosi sulle proprie conoscenze consolidate nel corso degli anni? Un post sul blog è il canale ideale per mettere in evidenza le proprie competenze e affermare la propria leadership di pensiero.

Se utilizzati nel modo corretto, questi contenuti hanno il potenziale di essere condivisi su larga scala, aumentando i volumi di traffico sul sito Web aziendale e su altri canali fondamentali come X, Facebook, LinkedIn, ecc.

Promozione dei valori

I blog possono essere utilizzati per dimostrare i valori e le idee del marchio. I contenuti dei post possono trasformare la percezione di un’azienda. Dopotutto, le aziende possono apparire fredde e distanti, ma i post permettono di mostrare il proprio lato umano, oltre ai propri interessi e passioni. Inoltre, permettono di abbattere le barriere tradizionali con i clienti, creando engagement e fedeltà al marchio.

Potenziare la SEO

L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è un elemento chiave nel mondo del business online, fondamentale per indirizzare il traffico organico verso i siti Web. Ad esempio, il colosso dei motori di ricerca Google crea i risultati di ricerca sulla base di diversi fattori, come parole chiave, pertinenza e velocità del sito e presenza di contenuti nuovi e autorevoli. Quest’ultimo aspetto è cruciale per i blog, perché in questo modo dimostrano ai motori di ricerca che il sito viene aggiornato regolarmente.

Tuttavia, ricorda che Google penalizza i contenuti di bassa qualità o duplicati altrove: gli spam non sono i benvenuti. Solo i post originali e ben scritti offrono vantaggi reali in termini di posizionamento SEO (vedi sotto per ulteriori informazioni sulle parole chiave per la SEO).

Iscrizioni alle mailing list

Far iscrivere i potenziali clienti alla propria mailing list è una delle sfide eterne per ogni azienda. Tuttavia, un blog coinvolgente è un ottimo modo per attirare e incoraggiare i clienti a ricevere email regolarmente. Se un post offre informazioni interessanti e istruttive, è più probabile che un potenziale cliente clicchi su una Call to Action alla fine del post (vedi sotto) per iscriversi alla mailing list.
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Qual è la struttura di un post?

Esiste una tecnica consolidata per strutturare un post di un blog in modo che sia facile da leggere e guidi il lettore nei contenuti. Ecco le basi:

Header

Si tratta del titolo, che racchiude il tema del post e il suo contenuto. In genere è scritto in un linguaggio accattivante, con un approccio chiaro, mettendo in evidenza i vantaggi.

Testo di apertura

Si tratta di una o due frasi che offrono una panoramica di ciò che il cliente sta per leggere nel post. Se l’header ha l’obiettivo di catturare l’attenzione del lettore, il testo di apertura è ciò che lo spingerà a leggere.

Corpo del testo

È il contenuto principale. Suddividi il testo utilizzando i titoli di sezione per mostrare i principali sviluppi narrativi o le modifiche all'interno del post. Per un post di circa 600-800 parole, utilizza due o tre titoli di sezione. Ricordati di utilizzare i paragrafi: per un lettore non c’è nulla di più noioso di una “parete” di testo. Puoi anche includere dei media, come immagini, video e audio, per offrire più informazioni e aumentare la percentuale di engagement e condivisione.

Call To Action

La CTA può essere posizionata alla fine del post (vedi sotto) per incoraggiare il lettore a cliccare su un'offerta relativa al contenuto principale.

Commenti

Offrono ai lettori la possibilità di esprimere le proprie opinioni e riflessioni sul post. Il nostro consiglio? Inseriscili solo se hai dei lettori attivi che commentano regolarmente, altrimenti una carenza di commenti potrebbe dare l’impressione di un scarso engagement. Inoltre, assicurati di assumere qualcuno che verifichi la presenza di spam, lamentele e frasi offensive.

Elementi chiave per la creazione di un post

Cos'è una Call to Action?

Una Call to Action (CTA) è un pulsante o un link che consente al lettore di eseguire un'azione. In genere, si tratta di un link al prodotto o alla pagina del servizio. Se il post è stato davvero utile al lettore, aumentano le possibilità che clicchi sulla CTA e diventi un lead.

Due parole sulle keyword SEO

Le parole e frasi SEO sono le parole o frasi più utilizzate dagli utenti durante la ricerca di contenuti. Utilizzarli nei post di un blog contribuisce a migliorare la visibilità del post nei risultati di ricerca. Dimostra infatti al motore di ricerca che il contenuto è pertinente, dato che utilizza lo stesso linguaggio del lettore.

Ordina il blog con una guida di stile

Per garantire che tutti i post siano coerenti, crea una guida di stile che copra tutti gli aspetti del blog: struttura, formattazione, utilizzo dei media, tone of voice e utilizzo di CTA. In questo modo, a prescindere da quante persone si dedicheranno alla scrittura e alla manutenzione del blog, ognuna lavorerà da una single source of truth, riducendo notevolmente la presenza di discordanze.

Come creare un blog efficace

Creare un blog efficace non è qualcosa che si può improvvisare: è necessaria una strategia ben pianificata. Le fasi principali sono:

Scegliere il pubblico target

Basati sui tuoi clienti attuali (dati demografici, interessi, preoccupazioni, ecc.) per creare la base per i tuoi contenuti futuri. Dopotutto, se non conosci i lettori, rischi di creare contenuti nebulosi e non mirati, che, purché ben scritti, non lasciano il segno.

Scegliere il tone of voice

Decidi come vuoi parlare con i tuoi lettori. Utilizzerai un tono formale o informale? Per prendere la decisione giusta, basati sulla documentazione che descrive il tone of voice, i valori e la missione aziendali. Utilizza queste informazioni per creare uno stile per i post che rispecchi realmente l'etica e lo spirito dell'azienda.

Ricerca del contenuto

Ispirati al cliente tipo per definire lo stile e le idee dei contenuti. Inoltre, informati su cosa offre la concorrenza (o meglio ancora, su cosa non offre) e non dimenticare la SEO, che può aiutare a identificare i temi che attirano i lettori e che possono migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.

Creazione di temi

Anche se le notizie relative a eventi recenti nel settore sono utili, considera anche di creare temi che possano essere esplorati in una serie di post, ad esempio per un mese o addirittura per un trimestre. Questo può aiutarti a creare un blog più mirato e ad evitare di essere sopraffatto da troppe idee diverse.

Fornire contenuti

Ora che hai delle buone idee, come le presenterai? Crea un piano editoriale che descriva dettagliatamente ogni aspetto della produzione del blog: frequenza, contenuto, autori (blogger) e consegna del post. Questa programmazione deve includere anche la produzione: chi modificherà i contenuti? Chi è responsabile del layout del contenuto in HTML? Chi può si occuperà dei media, come le immagini, e dove li troverà? Chi premerà il pulsante "pubblica" e monitorerà le performance del blog?

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Strutturare i contenuti

Come già spiegato in dettaglio, è importante che il post di un blog sia strutturato in modo appropriato e che sia di facile lettura sulla pagina Web. Altrettanto importante, però, è decidere quali CTA presentare alla fine del post e quale SEO utilizzare nel copy.

Analisi delle prestazioni

Quando hai terminato un post, non dimenticartene: usa strumenti come Google Analytics per determinare il successo di ogni singolo articolo di blog. Tasso di conversione, numero di condivisioni sui social, volumi di traffico sul Web: queste analisi fondamentali aiutano a identificare quali contenuti stanno portando engagement, e quali no. Questa analisi può inoltre aiutarti a determinare il tipo di argomenti che potrebbero essere affrontati nei tuoi post o nei tuoi temi futuri, e se esiste un argomento che dovrebbe essere evitato.

Chiedere aiuto

L'idea di iniziare un blog da zero può essere intimidatoria, anche per i blogger più esperti. Con così tanti elementi da considerare, per i nuovi arrivati la curva di apprendimento è ripida. Tuttavia, esistono sistemi di gestione dei contenuti (CMS) che semplificano l'intero processo. Ad esempio, WordPress è un CMS che offre una piattaforma ideale per la creazione di blog:

Semplicità:crea un sito Web o un blog WordPress senza conoscenze tecniche e usufruisci di funzionalità ottimizzate per utenti principianti ed esperti.

Personalizzazione: utilizza una vasta gamma di strumenti, scegli un tema WordPress adatto e personalizza il tuo blog in modo che, qualunque sia il post, sia sempre in linea con l’immagine del marchio.

Community: essendo il CMS più diffuso sul mercato, WordPress vanta una solida community di persone che danno valore alla condivisione e si aiutano a vicenda gratuitamente. Hai una domanda sugli aspetti tecnici dei post del tuo blog? Chiedi aiuto, otterrai informazioni rapidamente.

SEO: WordPress ti aiuta a ottimizzare il tuo posizionamento SEO. Il suo ambiente semplifica la gestione dei contenuti e consente di migliorare il posizionamento nei motori di ricerca. È inoltre possibile aggiungere plugin SEO per accedere a set di funzionalità più avanzati, migliorando ulteriormente la SEO.

I migliori consigli per creare un blog di successo per le aziende

Aggiornamenti regolari

Non c’è nulla di peggio per l’immagine di un’azienda di un blog con aggiornamenti irregolari. Ancora peggio, evita di avviare un blog con le migliori intenzioni - creare post regolari - per poi ritrovarti con il post più recente risalente a un anno prima. Se vuoi gestire un blog, fallo con impegno. Altrimenti, rischierai due conseguenze negative.

Prima di tutto, i bot crawler di Google ignoreranno gli sforzi dei blogger nelle loro classifiche perché il blog è troppo inattivo. Secondariamente, ogni potenziale cliente che visita il blog si renderà conto che non è gestito adeguatamente, non ha risorse sufficienti ed è trascurato. Devi riflettere sull’impatto che questo può avere sull’immagine del marchio agli occhi dei clienti.

Non pensare alle vendite

Potrebbe sembrare controintuitivo, ma pensaci: se un potenziale cliente legge un post sul tuo blog e si trova di fronte a un comunicato stampa che esalta i servizi e i prodotti più recenti dell'azienda, non si crea engagement. Perché leggere, per non parlare di condividere, un post quando si può saltare l’intermediario e passare direttamente alla pagina principale della soluzione?

Al contrario, un post serve come fonte affidabile di informazioni, che migliori la comprensione di un particolare argomento per il potenziale cliente e che risponda alle sue domande in modo aperto e trasparente. Per questo è più probabile che il lettore clicchi su una Call to Action alla fine del post se sono stati forniti contenuti gratuiti con un valore autentico, e non una pitch di vendita.

Unisci diversi contenuti

Non limitare il contenuto del blog agli articoli. Scegli di includere diverse forme di media e contenuti, come infografiche, elenchi, guide introduttive, video e interviste audio. Combinandoli, puoi generare maggiore coinvolgimento e interesse e persino sorprendere i lettori, aumentando le probabilità che rileggano questi contenuti gratuiti e li condividano.

Riutilizza i contenuti

Ricorda, il contenuto di un post non è riservato al blog: puoi diffondere i contenuti su diverse piattaforme. Ad esempio, potresti avere a disposizione un'enorme quantità di statistiche e dati da utilizzare per creare infografiche da condividere su LinkedIn. Oppure, se il post è basato su un'intervista con un leader di pensiero dell’azienda, puoi trascriverla e presentarla come una sessione di Q&A. Sii creativo e valuta quali elementi all'interno del post possono essere riproposti per essere condivisi altrove, aumentando così la produzione di contenuti e risparmiando sui costi di creazione.