Protezione delle minacce informatiche


Come proteggere la propria azienda dalle minacce informatiche

Praticamente tutte le aziende che hanno un’impronta digitale sono a rischio di attacchi informatici. I sistemi informativi, i siti Web, i dispositivi intelligenti e persino gli account bancari online di un’organizzazione rappresentano endpoint o vulnerabilità che possono essere sfruttate dai malintenzionati.

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Negli ultimi anni è stato registrato un aumento drammatico non solo del numero di minacce informatiche, ma anche delle loro conseguenze:

  • Alla fine del 2020, il costo annuale della criminalità informatica per l'economia globale ha raggiunto i 5,5 trilioni di euro.
  • Nel 2021, il 28% delle piccole e medie imprese (PMI) europee è stata vittima di almeno un tipo di criminalità informatica.
  • Nel primo trimestre del 2023, le violazioni dei dati hanno esposto più di sei milioni di record di dati in tutto il mondo. 

Oltre ad avere conseguenze negative a livello economico, gli incidenti di cybersicurezza possono danneggiare la reputazione di un marchio e causare interruzioni significative della supply chain e della produttività. Oggi più che mai è fondamentale che le piccole e medie imprese (PMI) che non dispongono di grandi team IT siano proattive nella protezione delle proprie infrastrutture IT dalle minacce informatiche.

Principali minacce informatiche per le PMI in Europa

Le minacce informatiche sono tentativi da parte di singoli soggetti o gruppi di accedere o interferire con i sistemi informativi o i dati di un individuo, di un’organizzazione o di un governo. L'anno scorso il Consiglio dell'Unione Europea ha stilato un elenco delle principali minacce informatiche all’interno dell'UE.

Queste includono:

  • Ransomware: si tratta di attacchi in cui i criminali informatici si impossessano dei beni di un soggetto target e chiedono un riscatto per restituirli. Gli attacchi ransomware sono la causa del furto di oltre dieci terabyte di dati al mese. Anche l’importo dei riscatti è in aumento: nel gennaio 2023, la Royal Mail britannica è stata vittima di un attacco informatico da parte di criminali che hanno chiesto un riscatto di 67 milioni di sterline.
  • Attacchi Distributed Denial of Service (DDoS): i DDoS interrompono il traffico regolare di un server, un servizio o una rete sovraccaricando il target (o l’infrastruttura circostante) con il traffico Internet.  
  • Malware: si riferisce a qualsiasi software responsabile di un furto di dati o altre azioni che compromettono un computer, una rete o un server.  
  • Social engineering: questi attacchi sfruttano un errore o un comportamento umano per accedere a informazioni o servizi. L'82% delle violazioni dei dati all’interno delle PMI nell'UE è legato a un elemento umano e le truffe di phishing sono una delle forme più diffuse di social engineering. Nel phishing, i criminali utilizzano e-mail, SMS e siti Web ingannevoli per indurre gli utenti a divulgare dati sensibili come le credenziali di accesso, le informazioni bancarie o i dettagli della carta di credito.  
  • Attacchi alla supply chain: i criminali colpiscono un’organizzazione attraverso i fornitori della supply chain, causando un effetto a cascata o di concentrazione.

Il futuro delle minacce informatiche e dell’IA

Questa lista delle minacce informatiche non è esaustiva, perché continuano a evolvere man mano che nascono nuove tecnologie. Ad esempio, con la crescita esplosiva e l'adozione dell'Intelligenza Artificiale (IA), i responsabili degli attacchi possono sfruttare questa tecnologia per sviluppare nuove varianti di malware, rendere più efficace il phishing (tramite email o SMS) e aumentare la portata degli attacchi.  

In futuro, le aziende dovranno tener conto dell’influsso crescente dell’intelligenza artificiale su queste minacce e migliorare l’utilizzo di strumenti di cybersicurezza basati sull’IA.

Best practice di cybersicurezza per le PMI

Di fronte a uno scenario in rapida evoluzione, le aziende devono sviluppare strategie di cybersicurezza efficaci. Sebbene non esista un approccio universale alla protezione, esistono alcuni comportamenti e pratiche fondamentali da adottare.

Formazione dei dipendenti

Quando si tratta dell'infrastruttura e degli endpoint dell’azienda, la sensibilizzazione e la formazione dei dipendenti rappresentano la prima linea di difesa dagli attacchi informatici. Prevedere sessioni di formazione che insegnino a identificare e rispondere in modo appropriato alle minacce informatiche riduce le probabilità che l'organizzazione sia vittima di attacchi come il phishing. Inoltre, è importante spiegare ai dipendenti come riconoscere il phishing (tramite email o SMS), e creare protocolli per segnalare i tentativi di attacco.

Oltre alla formazione dei dipendenti, ecco alcune pratiche di sicurezza da adottare all'interno dell'organizzazione:

  • impostare l’autenticazione a più fattori (MFA);
  • adottare politiche di password sicure;
  • evitare i download non autorizzati;
  • ricordare ai dipendenti di non accedere ai dati aziendali sensibili da dispositivi non protetti.

Ottobre è il mese europeo della cybersicurezza (ECSM), che promuove la consapevolezza in materia di sicurezza informatica attraverso centinaia di eventi in tutta Europa. Sono inoltre disponibili materiali gratuiti che aiutano le organizzazioni a rafforzare la propria sicurezza online. In questa occasione, OVHcloud ospita sessioni giornaliere dedicate alla cybersicurezza per tutti i dipendenti e raccomanda l’utilizzo del materiale fornito nell’ambito dell’ECSM per costruire una cultura del lavoro improntata alla sicurezza.

 

Protezione dei dati sensibili

Indipendentemente dal settore di attività, è molto probabile che un'azienda gestisca una grande quantità di dati sensibili. Dai dati delle buste paga dei dipendenti alla proprietà intellettuale, è cruciale proteggere queste informazioni dalle minacce informatiche.

È consigliabile implementare più livelli di storage sicuro per la crittografia dei dati. Questo può includere:

  • effettuare la crittografia dello storage Cloud, che protegge i dati durante il loro trasferimento da e verso le applicazioni basate sul Cloud;
  • utilizzare il controllo degli accessi per limitare l'accesso non autorizzato ai dati;  
  • l’eliminazione o la deduplicazione dei dati per eliminare i dati obsoleti;  
  • ridurre al minimo la quantità totale di dati raccolti e salvati.

 

Sviluppare un piano di risposta

Nonostante l’aumento delle minacce informatiche, le aziende sono spesso impreparate quando si verifica un attacco. Sviluppare un piano di risposta può ridurre in modo significativo l'impatto di un attacco, supportare la continuità operativa durante e dopo e proteggere la reputazione del marchio.

Un buon piano di risposta agli incidenti informatici comprende in genere:

  • creazione di un team di risposta agli incidenti; Questo team deve includere i responsabili dei vari dipartimenti.
  • piani per contenere o debellare una minaccia una volta identificata;
  • identificazione delle risorse critiche dell'organizzazione e processi di monitoraggio prima, durante e dopo un attacco;
  • creazione di una strategia di comunicazione dettagliata attraverso il sito Web e i canali social media dell'azienda.

Inoltre, è necessario verificare e aggiornare regolarmente il piano di risposta per assicurarsi che soddisfi le esigenze di sicurezza dell'azienda e possa affrontare in modo adeguato le minacce in continua evoluzione.

Il ruolo delle soluzioni sicure nella cybersicurezza

Oggi più che mai, le aziende scelgono di investire in tecnologie di sicurezza informatica. La International Data Corporation stima che la spesa globale per la sicurezza raggiungerà i 207 miliardi di euro entro la fine del 2023. Per ottimizzare le proprie risorse, le aziende devono acquistare soluzioni in grado di garantire la protezione dalle minacce in evoluzione, senza però compromettere le prestazioni.

In cosa è diversa OVHcloud?

Aggiungere soluzioni sicure all'infrastruttura tecnica della tua azienda può fare la differenza in materia di protezione. OVHcloud offre una gamma di soluzioni per rafforzare la strategia di sicurezza informatica della tua azienda contro la criminalità informatica. Ecco alcune delle principali funzionalità di sicurezza di OVHcloud:

  • due modalità di autenticazione a più fattori: one-time password (OTP) e Universal 2nd Factor (U2F);
  • un’infrastruttura anti-DDoS dedicata per evitare che il traffico illegittimo sovraccarichi il sito Web ospitato da OVHcloud;
  • Identity and Access Management (IAM), che gestisce l’identità di utenti, applicazioni e permessi dell’azienda in un’unica interfaccia per tutti i prodotti OVHcloud;
  • protezione dagli attacchi DNS con la soluzione DNSSEC (Domain Name System Security Extension), che impedisce ai criminali di manipolare le risposte alle richieste DNS.
  • funzionalità anti-spam e anti-spoofing per le email aziendali;
  • protocolli di sicurezza configurati automaticamente come SPF, DKIM e DMARC;
  • storage ridondante dei dati delle e-mail in un massimo di tre datacenter gestiti da OVHcloud, per facilitare il recupero dei dati durante un’interruzione;  
  • altri server, come i VPS e la gamma Eco, che permettono di gestire il proprio server virtuale o fisico.

Da oltre 20 anni, OVHcloud aiuta le aziende a scalare e portare avanti la propria trasformazione digitale senza sacrificare la sicurezza.