Cos'è XML?
L’Extensible Markup Language (XML) è un metalinguaggio che utilizza tag per indicare come il testo in un file di dati dovrebbe essere strutturato, salvato e trasportato. Progettato per essere leggibile sia dagli esseri umani che dalle macchine, XML è uno strumento di tagging potente e altamente personalizzabile, idealmente adatto per questa epoca basata sui dati.

Definizione di XML
Per capire cos’è un formato XML e il suo codice, è importante conoscere meglio la sua storia. Questo linguaggio di markup è stato creato dal World Wide Web Consortium (W3) nel 1996, con l'obiettivo di creare un linguaggio che potesse aiutare a definire i tipi di documenti e offrire la possibilità di creare tag personalizzati (a differenza di HTML, suo parente stretto - vedi sotto). Il tipo di linguaggio di markup risultante consente di contrassegnare in che modo i dati vengono definiti nella pagina prima di essere condivisi come file XML con un altro sistema.
Finché tutti e due i sistemi parlano lo stesso linguaggio XML, cioè utilizzano tag che possono interpretare, il formato di file XML è comprensibile per entrambi. La corretta esecuzione dell’XML garantisce che qualsiasi file di dati possa essere salvato, trasmesso e quindi utilizzato, riproducendo esattamente gli stessi dati e la relativa struttura ogni volta che si accede al contenuto.
Bisogna tenere presente che i documenti XML consentono solo di memorizzare i dati all’interno di un file, ma non di effettuare altre azioni. Per eseguire le funzionalità di base come l'invio o la ricezione dei dati è necessario un software.
Cos'è un file XML?
Un dato XML è costituito da testo in un file digitale. Analogamente all'HTML, permette di inserire tag per stabilire come deve essere interpretato il testo, creando il "codice" necessario per un file XML. Ecco un esempio.
L’esempio qui accanto mostra che i clienti hanno a disposizione tre opzioni di storage Cloud. Il codice include dati chiave quali nome, descrizione e costo mensile. In questo modo viene creato un documento XML che può essere condiviso e letto, ad esempio, tra un provider Cloud e i relativi titolari di diritti.
$code = true
<cloud_storage_options>
<option>
<name>Basic Cloud Storage</name>
<description>Standard storage with basic features.</description>
<price>£9.99/month</price>
</option>
<option>
<name>Advanced Cloud Storage</name>
<description>Enhanced storage with advanced features.</description>
<price>£19.99/month</price>
</option>
<option>
<name>Premium Cloud Storage</name>
<description>High-performance storage with premium features.</description>
<price>£29.99/month</price>
</option>
</cloud_storage_options>
Utilizzo della gerarchia
L'esempio precedente mostra la natura gerarchica dei documenti XML. Per esempio:
- creare l'elemento radice, In questo caso, l'elemento principale è
. - all'interno dell’elemento radice sono contenuti tutti gli altri elementi, noti come "elementi figli".
- nel nostro esempio sono presenti tre elementi figli: i diversi tag
. - questi elementi ne includono altri, come
e .
I tag utilizzati mostrano il tipo di dati con il testo normale che funge da dato. È inoltre da notare come viene indentato il contenuto. Questa struttura non serve per aiutare i sistemi a elaborare il file XML, ma gli utenti a leggere più facilmente il file XML e il relativo ordine gerarchico, in modo da individuare e risolvere eventuali errori o sviste.
Per creare un documento XML o modificarne uno non sono necessarie costose applicazioni specializzate: XML è puro testo ed è quindi possibile utilizzare un editor di testo, un editor XML online o un browser Web.
Cos'è lo schema XML?
Uno schema XML è un linguaggio che funge da "definizione" del documento. Stabilisce le regole e i limiti principali della struttura del file XML, oltre ai controlli per i tipi di dati e contenuto e, soprattutto, delle modalità di interazione tra gli elementi all'interno del documento. Una volta associato al file XML, garantisce l’integrità dei dati in qualsiasi momento, anche quando le informazioni vengono elaborate tra diverse applicazioni e sistemi.
I due linguaggi principali dello schema sono Document Type Definition (DTD) e XML Schema Definition (XSD). Il linguaggio XSD è il più utilizzato nei documenti XML per le numerose funzionalità disponibili, le potenti capacità di tipizzazione dei dati e altro. Alcuni settori presentano però esigenze specifiche, per cui XSD potrebbe non essere ottimizzato.
Per esempio, i settori che utilizzano i dati relativi alla grafica computerizzata eseguono lo schema Scale Vector Graphics (SVG) per scrivere i propri file XML. SVG è ideale per design/sviluppo Web, interfacce utente e altre applicazioni in quanto è stato creato appositamente per la descrizione della grafica vettoriale bidimensionale. Altri linguaggi specifici dello schema includono il Mathematical Markup Language (MathML) e il Chemical Markup Language (CML), con utilizzi specifici auto-esplicativi.

Cos'è la sintassi XML?
Se gli schemi XML come XSD contengono le caratteristiche dettagliate del documento per garantirne la validità, la sintassi XML offre un insieme di regole per la gestione e amministrazione della struttura complessiva di un file XML. Può riguardare ad esempio il contenuto del testo, come elementi a chiusura automatica (un singolo pezzo di informazione senza necessità di contenuto aggiuntivo) o una dichiarazione XML (utilizzata all'inizio del documento per profilare le informazioni chiave, ad esempio la codifica dei caratteri) e il tipo di versione XML utilizzata dal documento.
Quante versioni di XML esistono?
L'XML esiste dal 1998, anno in cui il W3C ne ha pubblicato la versione 1.0. XML 1.1 è stato pubblicato nel 2004 per risolvere alcuni problemi e introdurre nuove funzionalità. Anche se dal 2004 non è stata rilasciata nessuna nuova versione, è stata realizzata una seconda edizione del 1.1 (2006) e una terza edizione (2017) per consolidare la stabilità di XML.
Quali sono le differenze tra XML e HTML?
Se si ha familiarità con il linguaggio HTML, comprendere il tagging dei file XML sarà semplice, ma esistono due differenze importanti tra questi linguaggi:
HTML viene utilizzato per mostrare il modo in cui i dati dovrebbero essere presentati su schermo con un browser Web in grado di interpretarlo. Il formato di file XML viene invece usato per mostrare il modo in cui i dati dovrebbero essere strutturati e visualizzarli con un'applicazione in grado di elaborarli e presentarli correttamente.
Questo è però possibile solo se il software è stato programmato per comprendere i tag utilizzati nel formato di file XML. Qui entra in gioco il vantaggio principale di XML rispetto a HTML: HTML dispone di una lista fissa di tag che possono essere utilizzati, mentre XML è estensibile e consente di creare tutti i tag univoci desiderati per gestire i propri dataset.
I documenti XML possono essere utilizzati o servire da supporto in molte aree diverse di una strategia IT: dall’elaborazione dei dati al Cloud nativo passando per il block storage e la creazione di bot, la versatilità e la flessibilità di XML lo rendono uno strumento essenziale per qualsiasi azienda che intende sfruttare appieno il potenziale delle risorse aziendali.
Quali sono gli svantaggi dell’XML?
Uno dei maggiori punti di forza di XML consiste nell’eccezionale versatilità, che consente agli utenti di categorizzare i dati come preferiscono tramite tag personalizzati. Ironicamente, questo aspetto rappresenta anche il suo tallone d'Achille: la necessità per il destinatario del file XML, per esempio un'applicazione, di comprendere il singolo tag o set di regole. Dopo tutto, a cosa serve un file XML perfettamente etichettato se non può essere letto, interpretato e seguito dalle applicazioni che lo ricevono?
Per risolvere questo problema, i file XML possono essere supportati da un foglio di stile XML (XSLT), che può essere condiviso tra le due parti e utilizzato per creare un XML con formato, linguaggio e regole standardizzati tra le entità. In questo modo tutte le informazioni e i caratteri possono essere condivisi e letti facilmente, senza che nulla risulti intraducibile.
Per minimizzare ulteriormente la questione, settori come la finanza e l'e-commerce hanno creato dizionari XML per garantire che tutti i file XML possano essere decifrati e letti tramite la definizione di set di regole. Questi insiemi mirano a portare uniformità nella definizione dei tag e possono essere integrati nei documenti XML per rimuovere eventuali problemi di compatibilità all'origine.
Per quali applicazioni è possibile utilizzare XML?
L'XML può essere utilizzato in un’ampia varietà di casi e spiega perché è uno dei linguaggi più diffusi. Gli utilizzi principali includono:
Trasferimento
I file XML sono indipendenti dalla piattaforma e sono quindi adatti per il trasferimento di dati tra sistemi, applicazioni software (per esempio database) e linguaggi di programmazione.
Gestione
Il sistema di tag del formato di file XML lo rende ideale per una gestione efficiente dei documenti, perché consente di assegnare tag univoci ai contenuti dei documenti per poterli categorizzare, cercare e recuperare facilmente.
Ricerca
La possibilità dei documenti XML di aggiungere metadati estesi tramite il tagging favorisce la Search Engine Optimisation, consentendo ai motori di ricerca di estrarre informazioni specifiche basate su tag univoci invece di offrire risultati generici.
Pubblicazione
I file XML rendono più efficiente l'organizzazione e la gestione delle risorse digitali all'interno di un sistema di gestione dei contenuti, consentendo anche in questo caso agli utenti di identificare caratteristiche specifiche di determinate risorse ottenendo enormi vantaggi.
Configurazione
Il tagging offerto dai file XML può essere utilizzato per strutturare le impostazioni di configurazione spesso complesse delle applicazioni software, rendendo le opzioni o i parametri più facili da comprendere e modificare.
Sviluppo
Il linguaggio XML può funzionare insieme al linguaggio HTML, semplificando la strutturazione dei dati per le applicazioni Web e può aiutare a definire le interfacce utente in base alle dimensioni dello schermo e altri elementi UX.
Creazione
Il formato dei documenti XML facilita molti aspetti della creazione di siti Web, dallo scambio di dati tra un sito e altri sistemi al caricamento delle mappe di siti e feed RSS. Per questo è consigliabile verificare sempre che la soluzione di hosting Web utilizzata supporti la gamma di soluzioni offerta da XML.
Quali sono i vantaggi dei documenti XML per le aziende?
Utilizzare i formati XML nelle attività aziendali e comunicare con altre aziende o partner presenta diversi vantaggi:
Condivisione senza interruzioni
Un file XML offre la possibilità di condividere informazioni tra i diversi sistemi e dipartimenti in un unico formato aperto standardizzato, evitando problemi di compatibilità e aumentando il livello di collaborazione.
Leggibilità come standard
Analogamente all'HTML, consultare un documento XML è semplice, perché progettato per essere leggibile dagli esseri umani. In questo modo gli stakeholder possono decifrare e capire ciò che stanno guardando.
Automatizzazione rapida
I documenti XML consentono la condivisione automatica e accurata delle informazioni. Per esempio, i mercati online business-to-business utilizzano già questo linguaggio per avvicinare venditori e acquirenti, consentendo loro di completare le transazioni più velocemente.
Riconoscimento garantito
Un file XML è riconosciuto da quasi tutti i tipi di piattaforme, dalle applicazioni desktop e mobili ai browser Web: è quindi diventato un vero e proprio standard universale e non un linguaggio o un codice che richiede competenze specifiche per essere utilizzato.
Maggiore flessibilità
Un file XML offre enormi vantaggi in termini di flessibilità e scalabilità grazie alla capacità di gestire grandi volumi di dati, indipendentemente dal supporto utilizzato, sia in formato testo che video, immagini o grafica.
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