Che cos'è il ransomware?


Il ransomware è diventato una delle minacce informatiche più pervasive e dannose nell'era digitale. Man mano che i criminali informatici e le strategie di attacco diventano più sofisticati, comprendere questa minaccia è cruciale per individui, aziende e organizzazioni in tutto il mondo.

Questa pagina approfondisce le complessità del ransomware, esplorando i suoi meccanismi di attacco e accesso, gli impatti su file e dati e le strategie di difesa. Esamineremo anche come influisce sugli ambienti di dati moderni cloud computing e metteremo in evidenza soluzioni di sicurezza dei dati efficaci per proteggere la tua infrastruttura.

illus-solutions-government

Che cos'è il ransomware?

Il ransomware è un tipo di software dannoso, o malware, progettato per negare l'accesso a un sistema informatico o ai dati fino a quando non viene pagato un riscatto.

Tipicamente cripta i file sul dispositivo della vittima, rendendo i file inaccessibili, e richiede un pagamento—spesso in criptovaluta—per la chiave di decrittazione. Il termine "ransomware" combina "riscatto" e "malware", riflettendo la sua natura basata sull'estorsione.

Questa minaccia data security si è evoluta significativamente dalle sue prime apparizioni alla fine degli anni '80. Il primo ransomware conosciuto, il Trojan AIDS, è stato distribuito tramite floppy disk e richiedeva un pagamento per un presunto affitto di software.

Oggi, gli attacchi ransomware a organizzazioni e individui sono molto più avanzati, sfruttando algoritmi di encryption che sono quasi impossibili da decifrare senza la chiave per i file. Gli aggressori spesso prendono di mira vittime di alto valore come aziende, ospedali e agenzie governative, dove i tempi di inattività possono causare enormi perdite finanziarie e operative.

Sfruttare le vulnerabilità

Alla base, il ransomware sfrutta vulnerabilità nei sistemi di accesso, nel comportamento umano o nel software. Una volta all'interno, si diffonde rapidamente, criptando i dati e talvolta esfiltrandoli per un ulteriore vantaggio. I pagamenti sono solitamente richiesti in Bitcoin o altre criptovalute per mantenere l'anonimato. Tuttavia, pagare il riscatto non garantisce il recupero dei file; in molti casi, le vittime ricevono chiavi difettose o affrontano richieste ripetute.

Il ransomware non è solo un problema tecnico: è un modello di business guidato dagli attacchi per i criminali informatici. Gruppi come REvil e Conti operano come aziende, offrendo ransomware-as-a-service (RaaS) a affiliati che eseguono attacchi ai dati.

Questa democratizzazione ha portato a un aumento degli incidenti, con danni globali stimati in miliardi annualmente. Comprendere il ransomware inizia con il riconoscerlo come un'intersezione di tecnologia, economia e psicologia, dove la paura di perdere file e dati degli utenti spinge le vittime a conformarsi.

Come funziona il ransomware?

Il ransomware opera attraverso un processo di accesso a più fasi che inizia con l'infezione e culmina nell'estorsione di organizzazioni e individui. Il viaggio inizia quando il malware guadagna accesso a un sistema, spesso grazie a email di phishing, allegati dannosi o siti web compromessi. Una volta eseguito, stabilisce persistenza, assicurandosi di rimanere attivo anche dopo i riavvii.

Il meccanismo centrale è la crittografia. Il ransomware utilizza crittografia simmetrica o asimmetrica—comunemente algoritmi AES o RSA—per bloccare i file degli utenti. La crittografia asimmetrica coinvolge una chiave pubblica per crittografare i dati e una chiave privata, detenuta dall'attaccante, per decrittografarli. Questo rende la decrittazione brute-force non fattibile per la maggior parte delle vittime a causa della potenza computazionale richiesta.

Dopo l'accesso e la crittografia, appare una nota di attacco di riscatto, tipicamente in un file di dati di testo o sul desktop, che dettaglia le istruzioni di pagamento e le scadenze. Alcune varianti includono timer di conto alla rovescia per aumentare l'urgenza. Il ransomware avanzato può anche disabilitare i backup dei dati, diffondersi a dispositivi in rete o rubare dati per un'estorsione doppia, minacciando di divulgare dati e informazioni sensibili se il riscatto non viene pagato.

Il ciclo di vita dell'attacco include la ricognizione, dove gli attaccanti identificano cybersecurity obiettivi che potrebbero pagare; la consegna, attraverso vettori come email o download automatici; l'esecuzione, dove il payload viene eseguito; e la monetizzazione, tramite la raccolta del riscatto. Dopo il pagamento, se l'attaccante onora l'accordo, fornisce uno strumento di decrittazione. Tuttavia, molti esperti sconsigliano di pagare, poiché finanzia ulteriori crimini e non offre garanzie.

Tipi di attacchi ransomware

Gli attacchi informatici ransomware si presentano in varie forme, ognuna con caratteristiche e obiettivi unici. Il più comune è il crypto-ransomware, che crittografa i file degli utenti e richiede un pagamento per la chiave. Esempi includono WannaCry e Ryuk, che hanno paralizzato organizzazioni in tutto il mondo.

Il ransomware locker, d'altra parte, blocca completamente l'utente dal proprio dispositivo, spesso grazie a cambi di password o restrizioni di accesso al sistema operativo ed è un reale rischio per la sicurezza degli endpoint. Questo tipo è meno comune oggi, ma era prevalente nei primi ransomware mobili che prendevano di mira i dispositivi Android.

Lo scareware si maschera da software di sicurezza legittimo, affermando che il sistema è infetto e richiedendo un pagamento per la "pulizia". È più una truffa che un vero ransomware, poiché non cripta i dati ma si basa sull'inganno.

Il ransomware a doppia estorsione aggiunge le violazioni di accesso ai dati alla crittografia. Gli aggressori esfiltrano informazioni sensibili e minacciano di pubblicarle su siti di leak del dark web se le richieste non vengono soddisfatte. Clop e Maze hanno pionierato questo approccio, aumentando la pressione sulle vittime.

Il ransomware-as-a-service (RaaS) non è un tipo, ma un modello di distribuzione in cui gli sviluppatori forniscono strumenti agli affiliati in cambio di una percentuale dei profitti. Questo ha abbassato la barriera all'ingresso, consentendo ai criminali meno tecnici di lanciare attacchi sui file degli utenti.

Le varianti emergenti includono il ransomware wiper, che finge di criptare ma in realtà distrugge i dati sia delle organizzazioni che degli individui, e il ransomware mirato che si concentra su settori specifici come la sanità o la finanza. Il ransomware mobile prende di mira gli smartphone, mentre il ransomware IoT sfrutta i dispositivi intelligenti per aiutare con l'attacco. Ogni tipo si adatta a nuove tecnologie, rendendo la classificazione una sfida continua.

Impatto di un attacco ransomware

Le conseguenze di un attacco informatico ransomware si estendono ben oltre la perdita finanziaria. Gli impatti immediati includono il downtime operativo, in cui le aziende non possono accedere ai sistemi critici, portando a produzione interrotta, scadenze mancate e ricavi persi. Ad esempio, gli ospedali possono ritardare le operazioni, mettendo a rischio vite umane.

Dal punto di vista finanziario, i costi comprendono i pagamenti del riscatto, gli sforzi di recupero, le spese legali e le multe normative. Anche se non viene pagato alcun riscatto, il ripristino dei sistemi dai backup può essere costoso, spesso richiedendo consulenti IT e nuovo hardware. I costi indiretti includono danni reputazionali, poiché i clienti perdono fiducia nelle organizzazioni violate.

Gli effetti a lungo termine di un attacco comportano la perdita di dati e file degli utenti se l'accesso ai backup è compromesso, furto di proprietà intellettuale e aumento dei premi assicurativi. Nei settori regolamentati, gli attacchi possono innescare violazioni di conformità, come le violazioni del GDPR in Europa, con conseguenti pesanti sanzioni.

A livello sociale, il malware e il ransomware interrompono i servizi essenziali. Gli attacchi alle infrastrutture, come i gasdotti o le reti elettriche, possono causare carenze diffuse. Il costo psicologico per i dipendenti e i dirigenti è significativo, con stress derivante dalla gestione delle crisi e paura di una ricorrenza.

Quantificare l'impatto è complicato, ma i rapporti suggeriscono che i costi medi per incidente superano i milioni, considerando il tempo di inattività e il recupero. Le piccole imprese e persino gli individui sono particolarmente vulnerabili, con molti che chiudono permanentemente dopo gli attacchi. In generale, il ransomware erode la fiducia che gli individui hanno nei sistemi digitali, rallentando l'innovazione e aumentando la spesa per la cybersecurity.

Vettori di attacco informatico da ransomware

Il ransomware si infiltra nei sistemi attraverso diversi punti di accesso, noti come vettori di attacco informatico. Le email di phishing rimangono le più comuni, dove gli utenti vengono ingannati a cliccare su link dannosi o ad aprire allegati infetti. Queste email spesso imitano fonti fidate, utilizzando ingegneria sociale per bypassare i sospetti.

Sfruttare le vulnerabilità software è un altro vettore chiave per il malware. I sistemi di dati non aggiornati, come quelli che eseguono versioni obsolete di Windows, sono obiettivi privilegiati. I download automatici avvengono quando si visitano siti web compromessi, iniettando il malware come attacco senza interazione dell'utente.

Gli attacchi tramite Remote Desktop Protocol (RDP) comportano la forzatura di password deboli per ottenere accesso remoto. Una volta all'interno, gli attaccanti distribuiscono ransomware attraverso la rete. Insider malevoli o compromissioni della catena di approvvigionamento, dove i fornitori fidati vengono violati, facilitano anche l'ingresso.

Le chiavette USB e i supporti di accesso rimovibili possono diffondere ransomware in file e ambienti di dati isolati. Le app mobili provenienti da fonti non verificate pongono rischi per gli smartphone. Sempre più spesso, gli attaccanti utilizzano attacchi watering hole, infettando siti web informatici frequentati da gruppi target informatici.

Le configurazioni errate del cloud, come i bucket S3* di dati aperti, forniscono accesso a risorse basate sul cloud. I dispositivi IoT con credenziali predefinite vengono sfruttati come punti d'appoggio. Comprendere questi vettori sottolinea la necessità di una sicurezza dei dati stratificata, dai filtri email alla regolare applicazione delle patch.

Esempi di ransomware nel mondo reale

La storia è piena di incidenti di ransomware noti che evidenziano l'evoluzione della minaccia. L'attacco informatico WannaCry del 2017 ha sfruttato una vulnerabilità di Windows, infettando oltre 200.000 computer in 150 paesi. L'attacco ha paralizzato il Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito, costringendo gli ospedali a rifiutare i pazienti. La propagazione simile a un worm è stata fermata da un kill switch, ma non prima di aver causato miliardi di danni.

NotPetya, sempre nel 2017, si è mascherato da ransomware ma era progettato per la distruzione, prendendo di mira l'Ucraina prima di diffondersi a livello globale. Ha colpito aziende come Maersk e FedEx, interrompendo le spedizioni e la logistica in tutto il mondo. Le perdite stimate hanno superato i 10 miliardi di dollari.

Nel 2021, l'attacco malware Colonial Pipeline da parte di DarkSide ha chiuso un importante oleodotto statunitense, portando a carenze e acquisti di panico. L'azienda ha pagato 4,4 milioni di dollari di riscatto per i suoi file utente, anche se gran parte è stata successivamente recuperata dalle autorità.

L'assalto di REvil nel 2021 a JBS Foods ha fermato la produzione di carne in più paesi, sollevando preoccupazioni per la sicurezza alimentare. Il gruppo ha chiesto 11 milioni di dollari ed è stato collegato a criminali informatici russi.

La violazione MOVEit del 2023 ha colpito milioni attraverso un attacco alla catena di approvvigionamento su software di trasferimento file. Ospedali come Johns Hopkins hanno subito interruzioni. Nel 2024, un attacco importante a Change Healthcare ha interrotto l'elaborazione delle prescrizioni negli Stati Uniti, costando miliardi.

Questi esempi mostrano il passaggio del ransomware da operazioni opportunistiche a operazioni mirate, sponsorizzate dallo stato, che colpiscono le infrastrutture critiche e la vita quotidiana di organizzazioni e individui.

Strategie di rilevamento e prevenzione

Rilevare il ransomware precocemente può aiutare a mitigare i danni degli attacchi informatici. Gli strumenti di analisi comportamentale monitorano attività insolite, come la rapida crittografia dei file o la scansione della rete. La rilevazione delle anomalie nei punti finali segnala processi di minaccia informatica sospetti.

  • Igiene della sicurezza: La prevenzione inizia con una solida igiene informatica. Aggiornamenti software regolari risolvono vulnerabilità note. L'autenticazione a più fattori (MFA) protegge gli account contro il credential stuffing.
     
  • Formazione approfondita: La formazione dei dipendenti combatte il phishing, insegnando a riconoscere le email sospette. I gateway email con sandboxing detonano gli allegati in modo sicuro. La segmentazione della rete limita il movimento laterale, contenendo le infezioni.
     
  • Backup affidabili: I backup sono cruciali per le organizzazioni e gli individui: mantenere copie offline, immutabili e testate regolarmente. L'architettura zero-trust verifica ogni richiesta di accesso. Il software antivirus con moduli specifici per ransomware fornisce protezione in tempo reale insieme ai firewall.
     
  • Mitigazione complessa: Le strategie avanzate che aiutano includono la tecnologia di inganno, utilizzando honeypot per attirare gli attaccanti, inclusa la rilevazione e risposta agli endpoint (EDR) completa. L'intelligenza artificiale guidata dalle minacce prevede e blocca le minacce emergenti. I test di penetrazione regolari identificano le debolezze e lo fa anche un firewall di nuova generazione e l'uso di VPN.

Per le organizzazioni, i piani di risposta agli incidenti delineano i passaggi per la rilevazione e il contenimento. La collaborazione con le aziende di cybersecurity migliora le difese. La prevenzione è multifacetica, combinando tecnologia, processi e persone.

Come rispondere e recuperare dal ransomware

Rispondere al ransomware richiede che le organizzazioni abbiano un approccio strutturato alla risposta agli incidenti aziendali per minimizzare i danni ai file e ai sistemi degli utenti. Innanzitutto, isolare i sistemi informatici infetti per prevenire la diffusione: disconnettersi dalle reti e spegnere se necessario.

  • Valutare l'ambito: Identificare le risorse, i dispositivi di rete e i dati interessati. Notificare le parti interessate, inclusi i team legali e le autorità come l'FBI o le unità informatiche locali. Evitare di pagare il riscatto, poiché incoraggia il crimine e potrebbe non ripristinare i dati.
     
  • Recupero graduale: Il recupero per organizzazioni e individui implica il ripristino da sistemi e backup puliti. Se non esistono, considerare strumenti di decrittazione da aziende di cybersecurity, anche se il successo varia da rete a rete. L'analisi forense aziendale determina il punto di ingresso per prevenire la ricorrenza.
     
  • Competenza nella risposta: Coinvolgere esperti nella risposta agli incidenti di attacco informatico per una pulizia approfondita, assicurandosi che non rimangano porte di accesso. Aggiornare tutti i sistemi e cambiare le password. Comunicare in modo trasparente con clienti e regolatori per mantenere la fiducia.
     
  • Revisione post incidente: Dopo il recupero, condurre una revisione delle lezioni apprese per rafforzare le difese dei sistemi. Le polizze assicurative possono coprire i costi, ma la copertura dipende dalle misure preventive. Il recupero riguarda la resilienza, trasformando una crisi in un'opportunità di miglioramento.

Tutto si unisce dopo l'incidente - e può portare a cambiamenti chiave, inclusa l'installazione dell'autenticazione a due fattori (2FA) o anche MFA, in tutti i punti di autenticazione.

Ransomware nel Cloud

Gli ambienti cloud introducono rischi unici di malware e ransomware a causa della loro scalabilità e delle risorse condivise e richiedono un pagamento. Gli attaccanti prendono di mira una potenziale vittima dove c'è uno storage cloud mal configurato, crittografando macchine virtuali o database e sistemi. Il modello di responsabilità condivisa in uso significa che i fornitori proteggono l'infrastruttura, ma gli utenti gestiscono la sicurezza a livello di applicazione.

Le minacce comuni per le organizzazioni includono il furto di chiavi API da parte di un attaccante, che consente accesso non autorizzato alle risorse cloud. Il ransomware può diffondersi anche attraverso configurazioni multi-cloud.

Il pagamento per doppia estorsione è amplificato nel cloud, con dati esfiltrati facilmente divulgati. Le architetture serverless, pur essendo flessibili, possono nascondere vulnerabilità nelle dipendenze del codice.

La mitigazione prevede l'uso di strumenti nativi del cloud come la crittografia a riposo, i controlli di accesso e il monitoraggio delle attività. Lo storage immutabile previene la sovrascrittura dei dati. Audit regolari garantiscono la conformità agli standard come ISO 27001.

Con la crescita dell'adozione del cloud, il ransomware per pagamento si adatta, prendendo di mira file SaaS aziendali e informazioni aziendali, applicazioni e servizi di backup. Proteggere le risorse cloud richiede vigilanza, sfruttando gli strumenti del fornitore insieme alle migliori pratiche da parte della potenziale vittima.

Tendenze Emergenti nelle Minacce di Ransomware

Poiché il ransomware continua a evolversi e a creare vittima dopo vittima, rimanere un passo avanti rispetto alle tendenze emergenti è essenziale per una difesa efficace della rete in tutte le organizzazioni. I criminali informatici stanno sempre più sfruttando tecnologie e sistemi avanzati per migliorare la sofisticazione e la portata dei loro attacchi.

Una tendenza prominente è l'integrazione dell'intelligenza artificiale (AI) e dell'apprendimento automatico nelle operazioni di malware e ransomware. Gli attaccanti utilizzano l'AI per automatizzare la selezione dei bersagli, ottimizzare le campagne di phishing e persino sviluppare malware adattivo e malvertising o anche malspam che impara dai tentativi di rilevamento per eludere le misure di sicurezza.

Ad esempio, il ransomware guidato da AI in uso nei sistemi può analizzare i comportamenti di rete in tempo reale, sincronizzando la sua fase di crittografia per un impatto massimo durante le ore non lavorative quando i team IT sono meno vigili, aumentando così la possibilità di pagamento del riscatto.

IoT e Networking

Un'altra preoccupazione crescente è l'aumento del ransomware che prende di mira i dispositivi dell'Internet delle Cose (IoT). Con miliardi di dispositivi connessi in tutto il mondo, dai sistemi domestici intelligenti ai sensori industriali, questi punti finali spesso mancano di una sicurezza robusta, senza nulla a proteggere alcuni dispositivi IoT.

Gli aggressori sfruttano le deboli password predefinite o il firmware non aggiornato per ottenere accesso ai file utilizzati, utilizzando botnet IoT per lanciare attacchi di rete distribuiti o crittografare i dati su intere reti - tutto per un pagamento. Questa tendenza è stata evidente in incidenti in cui gli impianti di produzione hanno subito interruzioni per pagamento a causa di controller IoT compromessi e informazioni, amplificando le interruzioni operative.

Attacchi alla supply chain:

Gli attacchi alla catena di approvvigionamento rappresentano un'evoluzione sofisticata nei sistemi di attacco, dove il ransomware si infiltra attraverso fornitori terzi fidati. Compromettendo aggiornamenti software o servizi condivisi, gli aggressori possono colpire più organizzazioni simultaneamente, tutte presto visibili in un rapporto di notizie.

L'incidente MOVEit del 2023 ha esemplificato questo, influenzando l'uso dell'IT per migliaia di organizzazioni attraverso una singola vulnerabilità nel software di trasferimento file. Tali attacchi malware in uso sottolineano la natura interconnessa degli ecosistemi aziendali moderni e la minaccia che affrontano, rendendo la gestione del rischio dei fornitori una priorità critica per proteggere le informazioni aziendali.

Guidato dalla Politica

Il malware e il ransomware motivati geopoliticamente che prendono di mira i file sono anche in aumento, creando vittima dopo vittima, con gruppi sponsorizzati dallo stato che lo utilizzano come strumento di interruzione o spionaggio contro un'organizzazione. Queste operazioni spesso sfumano i confini tra crimine informatico e guerra informatica, prendendo di mira infrastrutture critiche come le reti energetiche o i sistemi finanziari attraverso una debole sicurezza delle email. In regioni con tensioni elevate, tali attacchi possono escalare in conflitti più ampi, come visto in campagne attribuite ad attori statali.

Il ransomware mobile si sta adattando all'ubiquità degli smartphone, sfruttando gli app store o il phishing SMS per bloccare i dispositivi o rubare dati personali e informazioni aziendali. Con il passaggio al lavoro remoto, le politiche di porta il tuo dispositivo (BYOD) creano nuove vulnerabilità, consentendo al ransomware di collegare reti personali e aziendali.

Contrastare le nuove minacce

Per contrastare queste tendenze malware che prendono di mira dati e file, le organizzazioni devono utilizzare misure proattive per proteggere i dati. Investire in piattaforme di intelligence sulle minacce che forniscono informazioni in tempo reale sulle tattiche emergenti è vitale. I modelli di zero-trust, che assumono che nessuna entità sia intrinsecamente affidabile, possono mitigare i rischi derivanti da minacce potenziate dall'IA o dalla catena di approvvigionamento. Audit di sicurezza regolari in un'organizzazione, combinati con la formazione dei dipendenti sulle tecniche di phishing in evoluzione, costruiscono resilienza per proteggere le informazioni aziendali.

Le tendenze specifiche del cloud includono attacchi su architetture serverless, dove iniezioni di codice malevolo sfruttano modelli di funzione come servizio che colpiscono vittima dopo vittima. I fornitori come OVHcloud stanno rispondendo con strumenti di monitoraggio avanzati per un'organizzazione che rileva comportamenti anomali negli ambienti cloud utilizzati.

Guardando al futuro, la convergenza della segnalazione quotidiana di un attacco ransomware con altre minacce, come i deepfake per l'ingegneria sociale, promette sfide ancora maggiori nell'uso. I video o audio deepfake potrebbero impersonare dirigenti, ingannando i dipendenti nel concedere accesso. Le richieste di riscatto basate su blockchain stanno diventando più comuni, complicando la tracciabilità.

Le risposte normative si stanno intensificando, con i governi che impongono la segnalazione degli incidenti ransomware e vietano i pagamenti in uso in alcune giurisdizioni. Questo sposta l'attenzione sulla prevenzione, incoraggiando l'adozione di assicurazioni informatiche con requisiti rigorosi.

In sintesi, il futuro del malware come il ransomware risiede nella sua adattabilità ai file utilizzando nuove tecnologie e dinamiche globali su come vengono utilizzate le informazioni aziendali e quelle delle organizzazioni. Comprendendo queste tendenze in un'organizzazione, le aziende possono rafforzare le loro difese, integrando strumenti e strategie avanzate per rimanere un passo avanti ai criminali informatici.

OVHcloud e il ransomware

OVHcloud offre soluzioni di sicurezza complete per le organizzazioni, su misura per combattere malware, ransomware e altre minacce nella tua organizzazione. Il nostro modello di infrastruttura come servizio (IaaS) include protezioni integrate come anti-DDoS mitigazione, che riporterà, assorbirà e filtrerà il traffico malevolo per mantenere i servizi online durante gli attacchi. Altri servizi includono:

Hosted Private cloud Icon

Cloud Privato VMware Ospitato

Le soluzioni OVHcloud Managed VMware vSphere offrono un ambiente altamente sicuro per i tuoi carichi di lavoro sensibili. Integrando misure di sicurezza robuste direttamente nell'infrastruttura, garantiamo la riservatezza, l'integrità e la disponibilità dei tuoi dati. Oltre agli ambienti VMware, OVHcloud supporta anche infrastrutture basate su Nutanix, offrendo una soluzione semplificata e pronta per il ransomware. Questa potente combinazione offre prestazioni di livello enterprise, scalabilità e sicurezza per i tuoi carichi di lavoro più critici.

Public Cloud Icon

Visibilità e Sicurezza

Ottieni una visione e un controllo completi del tuo ambiente cloud con le soluzioni di Visibilità e Sicurezza di OVHcloud. I nostri strumenti e servizi ti forniscono la trasparenza necessaria per monitorare la tua infrastruttura, rilevare potenziali minacce e garantire la conformità.

Bare MetaL Icon

Sicurezza del Cloud UC

Proteggi le tue soluzioni di Comunicazione Unificata (UC) nel cloud con le offerte di Sicurezza UC Cloud specializzate di OVHcloud. Poiché le aziende si affidano sempre più a strumenti di collaborazione basati sul cloud, garantire la sicurezza di queste piattaforme è fondamentale.