Cos’è un gTLD?


Il gTLD, abbreviazione di dominio di primo livello generico, è l'ultima parte di un indirizzo URL dopo il punto. Utilizzando estensioni molto diffuse come il .com, i gTLD possono servire per promuovere siti Web, servizi o prodotti di tipo generico e, diversamente dai ccTLD, non sono associati a Paesi o localizzazioni specifiche.

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Definizione di gTLD

Un gTLD, o dominio di primo livello generico, corrisponde alla parte di dominio che segue l’ultimo punto e costituisce l’URL di un indirizzo Web (detto anche dominio del sito). I domini sono registrati nel Domain Name System (DNS), che funziona come un "elenco telefonico" di Internet.

Questo sistema è fondamentale in quanto ogni dominio (o indirizzo Web) nasce come una lunga stringa di numeri e lettere che corrisponde all'IP del server, cioè dove è ospitato il sito Web. Ricordare un indirizzo IP non è pratico e copiarlo e incollarlo nel browser diventa presto frustrante.

Il DNS traduce l'indirizzo IP in un nome di dominio facile da memorizzare e digitare, oltre che registrabile in modo più semplice e preciso. L’indirizzo IP del sito di OVHcloud, ad esempio, è trasformato in un indirizzo più facile da gestire e memorizzare: ovhcloud.com

3 parti di un dominio

Il dominio è un elemento personalizzabile che può essere suddiviso in tre diversi segmenti. Il dominio di secondo livello (SLD) è composto dalle lettere a sinistra del punto finale e corrisponde generalmente al nome dell’azienda. Nel nostro esempio, il SLD è ovhcloud. Il dominio di primo livello (TLD), invece, è la parte che segue il punto: il nostro è .com. Unendo il nostro SLD e TLD si ottiene ovhcloud.com

Il terzo componente, opzionale, è chiamato sottodominio e si trova a sinistra del SLD. Viene utilizzato per indicare sezioni specifiche di un sito Web: ad esempio, il nostro blog è accessibile tramite blog.ovhcloud.com

Cos’è un gTLD?

Ora sappiamo cos'è un dominio di primo livello, ma cos'è una versione generica? Il termine "generico" significa "comune", cioè non specifico: i domini di primo livello generici offrono un termine generalizzato a un URL senza essere espliciti sulla natura dell'organizzazione. Basti pensare ai domini .org, .net o .com.

Questi gTLD possono sembrare insignificanti, ma sono ambiti da molte aziende. Il gTLD .web è stato ad esempio venduto all’asta per 135 milioni di dollari. E la combinazione SLD-gTLD più costosa al mondo? Car.com, con un valore stimato di 872 milioni di dollari, a prova del fatto che i gTLD sono tutt'altro che blandi. Per sapere se un dominio è libero, è possibile verificare la disponibilità online.

Da dove vengono i gTLD?

A metà degli anni 80, l'Internet Engineering Task Force ha pubblicato il documento RFC 920, in cui venivano introdotti i primi gTLD. Si trattava di:

.com
Un gTLD rivolto inizialmente alle organizzazioni commerciali e aziendali, ma attualmente utilizzato da tutti i tipi di siti Web.

.org
Un gTLD rivolto inizialmente alle organizzazioni senza scopo di lucro, ma attualmente utilizzato da un’ampia gamma di aziende tra cui comunità e scuole.

.net
Un gTLD rivolto inizialmente alle aziende operanti nel settore delle tecnologie di rete, ma attualmente utilizzato da qualsiasi sito Web.

.edu
Un gTLD rivolto inizialmente agli istituti educativi in tutto il mondo, ma attualmente utilizzato solo negli Stati Uniti. Adesso è anche ufficialmente un sTLD (vedi sotto).

.mil
Un gTLD rivolto inizialmente all’utilizzo militare negli Stati Uniti e così rimasto fino a oggi. Adesso è anche ufficialmente un sTLD.

.gov
Un gTLD rivolto esclusivamente alle agenzie governative statunitensi, ma attualmente utilizzato da organismi governativi in tutti gli Stati Uniti, da stati e città a tribù native americane. Esiste ad esempio il Programma Native Sovereign Nations (NSN) Domain, che permette alle tribù di registrare un dominio .gov. Il .gov adesso è anche ufficialmente un sTLD.

Da 6 a 1.600

Dalla comparsa di questi sei gTLD, il numero di domini di primo livello generici disponibili è cresciuto fino a raggiungere oggi quasi i 1.600. Alcuni esempi sono .biz, .info, .store e .tech, ma nuovi gTLD vengono creati continuamente, data la costante necessità di domini di primo livello generici nuovi e originali.

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Quali sono i domini di primo livello gTLD, ccLTD e sTLD?

Oltre ai gTLD, esistono altri tipi di TLD che possono essere utilizzati in modi diversi, a condizione che soddisfino i criteri corretti. I più importanti sono:
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Domini di primo livello con codice paese (ccTLD)

I ccTLD consentono di localizzare l’indirizzo del sito Web con un codice identificativo di due caratteri specifico del Paese. Ad esempio un generico .com può essere sostituito con un .fr per la Francia o un .de per la Germania. Ecco altri esempi:

.ph (Filippine)
.ca (Canada)
.it (Italia)
.jp (Giappone)
.cn (Cina)

Esistono anche ccTLD disponibili per nazioni non anglofone come .한국 (Corea del Sud), .சிங்கப்பூர் (Singapore) e .ไทย (Thailandia).

Domini di primo livello sponsorizzati (sTLD)

I domini di primo livello sponsorizzati possono essere registrati esclusivamente per un tema specifico o un obiettivo comunitario e possono quindi essere utilizzati da un’organizzazione solo dopo aver ottenuto l’approvazione. Ne sono un esempio il .edu, utilizzabile solo da istituti educativi statunitensi, e il .aero, riservato al settore dell'aviazione.

Quando scegliere un gTLD o un ccLTD?

Tutto dipende dalle esigenze dell'azienda o dell'organizzazione:

Scegli domini di primo livello generici

... se hai bisogno di un dominio di primo livello universale e che suggerisca una presenza mondiale, non associata a Paesi o regioni specifici.

• Un gTLD forte come .com apporta un certo livello di credibilità alle aziende.

• Il giusto gTLD, se strettamente collegato ai prodotti o servizi aziendali, può contribuire a migliorare il posizionamento SEO.

• Registrare gTLD adeguati può aiutare a creare un'identità di marchio facile da ricordare, riconosciuta e persino innovativa.

Scegli domini di primo livello con codice paese

... per rivolgerti ai cittadini di un determinato Paese offrendo un sito Web localizzato.

• Il ccTLD è un TLD specifico che consente di offrire contenuti nella lingua del Paese.

• I prezzi nella valuta locale e le offerte e sconti validi in una regione possono essere presentati come disponibili solo in quell'area specifica.

• La registrazione di un ccTLD veicola un messaggio di autentico rispetto per le lingue e culture locali.

Per una strategia globale ottimale è possibile scegliere entrambe le tipologie di dominio perché anche i domini di primo livello con codice paese possono essere utilizzati come sottodomini di un dominio di primo livello generico. In questo modo un’azienda può creare una presenza mondiale grazie a un gTLD e registrare sottodomini specifici per ogni Paese grazie a un ccTLD, usufruendo così il meglio di entrambi i mondi.

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Come ottenere un gTLD

Registrare un dominio di primo livello generico è possibile tramite un Registrar accreditato dall’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers). OVHcloud offre uno strumento di ricerca gratuito che consente, inserendo il nome desiderato, di verificare con un solo click la disponibilità prima di selezionare la combinazione nome di dominio-gTLD scelta. Se il dominio non risulta libero possiamo contattare il proprietario attuale e, se disposto a rivenderlo, utilizzare la nostra esperienza nel mercato secondario per registrare e trasferire il dominio-gTLD sul proprio sito Web.

OVHcloud e i gTLD

OVHcloud offre il modo più semplice e diretto per costruire un sito Web, ospitarlo rapidamente e facilmente e proteggere il dominio giusto per l’utente e la propria azienda senza costi aggiuntivi. Mettiamo inoltre a disposizione strumenti semplici e potenti per trovare il dominio perfetto e verificarne la disponibilità all’acquisto. Dalla creazione dei siti all’hosting, OVHcloud dispone sicuramente della soluzione ideale.